Ricerca personalizzata

martedì 29 dicembre 2009

CRO si diventa, non si nasce

Riporto volentieri questa news tratta da Finanza Repubblica.
Chissà che la Pierrel Research non cerchi nuovi CRA!
:-)


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Pierrel, nasce Pierrel Research, la divisione CRO del Gruppo

(Teleborsa) - Roma, 21 dic - Pierrel S.p.A. annuncia oggi la nascita ufficiale della nuova organizzazione operativa della divisione CRO del Gruppo che assume, in tutti i paesi, la denominazione di Pierrel Research. Lo si legge in una nota.

La Divisione Pierrel Research prevede di conseguire nel 2010 ricavi pari a USD 63 milioni e un'EBITDA di circa USD 6 milioni, partendo da un portafoglio ordini, che ad oggi, è pari a circa USD 80 milioni.

Il Gruppo Pierrel, con quest'operazione, conclude l'importante percorso di crescita per linee esterne intrapreso negli ultimi anni, attraverso le acquisizioni di Pharmapart AG, della società tedesca IFE Europe Gmbh e della società ungherese Goodwill Research kft, delle italiane Hyperphar Group S.p.A. e IMP Farmaresa S.r.l. e di Encorium USA, avvenuta nel Luglio 2009. Si è trattato di un importante processo di integrazione e riorganizzazione della divisione CRO del Gruppo, che ha comportato l'adozione di un nuovo modello di Governance e della centralizzazione della gestione di tutte le attività amministrative e finanziarie.

Nasce così Pierrel Research, una CRO globale, che conta oltre 500 dipendenti dislocati in oltre 20 paesi in due continenti e che, da oggi, si presenta sul mercato, non più come un insieme di Società, bensì come un'unica azienda.

In particolare, la nuova governance di Pierrel Research si basa sulla costituzione di un Executive Board internazionale - che riporta al CEO di Pierrel S.p.A. - composto da sette membri, rispettivamente responsabili degli uffici operativi in Germania, Stati Uniti, Svizzera ed Italia e così strutturato: - Luigi Visani Chairman, Giorgio Mosconi, Vice Chairman, Massimo Sanguineti, Secretary, Waldemar Braun, Wilfried Hauke, David Ginsberg Aurelio Matrone.

La nuova struttura operativa di Pierrel Research è stata inoltre, suddivisa in sedici aree funzionali ognuna gestita da un Direttore Internazionale che riporta direttamente all'Executive Board, e che è responsabile del coordinamento delle attività dell'area in maniera trasversale a tutte le sedi nazionali.
A differenza di altre "CRO Globali", Pierrel Research si caratterizza per una comprovato e specifico expertise regolatorio ed operativo in ciascun paese, condizione essenziale per realizzare con successo anche i progetti di ricerca clinica internazionali.

"Siamo molto orgogliosi della nascita di Pierrel Research, che testimonia il successo della strategia intrapresa dal Gruppo Pierrel in questi anni - afferma il Dr. Luigi Visani, Amministratore Delegato di Pierrel S.p.A. - La nuova Pierrel Research punta a diventare leader tra le CRO Globali, per risultati e qualità, e si pone l'obiettivo strategico di continuare a stringere accordi di partnership per lo sviluppo clinico dei farmaci con aziende farmaceutiche e biotech. La nuova organizzazione consentirà , grazie ad una maggiore efficienza operativa, unitamente allo sviluppo ed alla crescita del business, di raggiungere, entro il 2012, un margine di profittabilità pari circa il 18% rispetto ai ricavi netti".
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mercoledì 23 dicembre 2009

Buon Natale 2009



Ciao, volevo augurarti un Buon natale!!!!

Spero che in queste vacanze possa riposarti e rigenerarti (come farò io) per poi riprendere un altro anno ricco di scadenze e lavori da fare.. :-) ma anche di soddisfazioni e gioie!



Mi raccomando, se non l'hai ancora fatto, ricordati di fare gli auguri di Buon Natale ai vari staff ospedalieri con cui lavori.. si sentiranno sicuramente "considerati" e più appagati nel collaborare con te!

Puoi scommetterci!

Ancora auguri

Italo



martedì 22 dicembre 2009

Studio in doppio cieco

Ciao!
Ecco qui un interessante video che spiega il razionale di uno studio clinico in doppio cieco.
Avete altro materiale didattico-illustrativo? per favore inviatemelo per la pubblicazione!
Grazie mille
CRAlife






martedì 8 dicembre 2009

Come scrivere una email di lavoro


Leggendo l'articolo di Luisa Corrada, blogger, esperta di comunicazione scritta, consulente aziendale e docente, ho scoperto di compiere alcuni errori nello scrivere email di tipo professionale.


Consiglio a tutti quindi di leggere attentamente questo articolo sul Sole24 online (e di dare un'occhiata al sito nella sua totalità, visto che sicuramente contiene nozioni importanti per la nostra crescita e professionalità).


Ciao e alla prossima


CRAlife



lunedì 7 dicembre 2009

4 aziende biomedicali nei Top Employers Italiani

Ho notato con piacere che tra le 28 Aziende selezionate dal Corporate Research Foundation Institute 4 sono di tipo Biomedicale.



Il lungo processo di Selezione che porta all'identificazione dei TopEmployers avviene mediante una prima selezione delle aziende che dispongono dei requisiti necessari per accedere alla fase di ricerca. La ricerca prende in considerazione tutte le aree critiche della gestione delle risorse umane delle aziende partecipanti. Vengono così esaminati nel dettaglio gli elementi, le pratiche e le politiche chiave relativi a diversi criteri, tra i quali Paga e benefici, Formazione e sviluppo, Opportunità di carriera, Condizioni di lavoro e Cultura aziendale.

Dopo di che si passa quindi alla somministrazione di un questionario di 75 domande sulla politiche e le pratiche inerenti alle risorse umane, per poi terminare con un colloquio con i manager HR dell’azienda e due dipendenti, condotto da un membro del team editoriale di giornalisti economici esperti del settore HR.

Ecco le quattro aziende di tipo Biomedicale che rientrano nei rigorosi parametri del CRF Institute (e le relative schede tecniche):





Ti consiglio di leggere attentamente queste schede visto che potresti trovare informazioni utili, come, per esempio, il nome del responsabile delle Risorse Umane, a cui eventualmente inviare il tuo CV, o gli ideali sui quali queste aziende si basano.

Ad ogni modo ti potrai fare una idea delle diverse realtà aziendali esistenti.

NB - Istruzioni per l'uso: queste sono le aziende TOP, non è detto che trovi gli stessi valori in tutte le aziende biomedicali!!

Ciao e alla prossima

CRAlife



giovedì 26 novembre 2009

Il tecnico dei Monitor

L'altro giorno ero in un ospedale del nord Italia e tra i tanti compiti previsti per quella visita di monitoraggio c'era da fare la Drug Accountability (penso che prima o poi faro' un post ad hoc) e la relativa spedizione del farmaco che i pazienti avevano riportato indietro dopo l'uso.

Dopo aver pertanto chiamato il corriere per prenotare la presa ho allertato la reception dell'Ospedale dicendo che il giorno dopo sarebbe arrivato il corriere per ritirare un pacco contenente del farmaco.
La receptionist non mi fa neanche terminare di parlare che mi interrompe dicendo "Dobbiamo chiamare il carico-scarico per avvisarli".
Non dandomi neanche il tempo di spiegarmi, con il telefono in mano, inizia a contattare il carico scarico dicendo: "C'e' qui un signore... - Mi scusi Lei chi e'?"
Ed io.. inizio.. "Sono il monitor di uno studio clinico fatto con il reparto x con il dottore Tal dei Tali e dovrei spedire un pacco contenente del materiale usato per la sperimentazione..."

Lei, tranquilla, mi interrrompe ancora e continua a parlare con il carico-scarico: "C'e' qui il tecnico dei Monitor che deve spedire alcuni monitor da parte del Dr. Tal dei Tali.."

Inutile dire la mia reazione... immaginatela voi...Tra una risata e l'altra ringrazio la signora per la sua disponibilita' e vado via scuotendo la testa...
Piu' vado avanti e piu' mi rendo conto che forse questa e' la parte piu' difficile del nostro lavoro da Clinical Research Associate.. spiegare il nostro lavoro!
Alla prossima

CRAlife

sabato 7 novembre 2009

Date Forecaster: come calcolare la compliance del paziente alla terapia


Capita spesso che durante una visita di monitoraggio non porti con me il Date Forecaster, il tool che noi CRA abbiamo per calcolare la compliance del paziente alla terapia in sperimentazione (vedi la figura in basso).




Quando capita, la mia ancora di salvezza è questo tool online che mi permette di fare diversi calcoli a seconda del mio bisogno. Posso infatti calcolare il numero di giorni intercorsi tra una visita e l'altra, ed in base a questo numero, vedere se il paziente ha assunto regolarmente l'IMP (Investigational Medicinal Product) contando quante pasticche ha riportato in dietro.
Oppure posso fare il calcolo contrario e cioé inserire la data in cui il paziente ha ricevuto il suo kit di farmaco e vedere, inserendo il numero di pillole in esso contenuto, dopo quanti giorni il paziente ne rimarrà senza.

Ovviamente il tutto non può essere riassunto in queste due sole funzioni, dato che con questo tool puoi elaborare diversi dati.. tutto sta adattarlo alle tue esigenze!!

Per tua comodità inserirò il link nell'apposita sezione Link utili qui affianco.

Buon calcolo e a presto

CRAlife


venerdì 16 ottobre 2009

Calcola i costi chilometrici con ACI

Tutti prima o poi nella nostra carriera da CRA ci siamo interfacciati con il tanto simpatico rimborso spesa. Se per alcuni versi siamo invogliati (a volte anche dalla necessità di moneta contante) nel farla al più presto, la richiesta del rimborso di quanto speso durante la visita di monitoraggio è sempre una rottura, diciamolo!
Senza poi stare ad ammettere che non so per quale cavolo di motivo, quasi sempre qualche scontrino non me lo ritrovo più!
Boh!

Sicuramente già tutti lo conoscete, ma come ulteriore risorsa inserisco qui a fianco il link del calcolo chilometrico di ACI.

Basta poi inserire la data del calcolo, marca e tipo di alimentazione (benzina o diesel) e scegliere il modello della tua auto per avere un rapporto dettagliato del costo chilometrico!

Buon calcolo

CRAlife

martedì 13 ottobre 2009

Le Sigle Aeroportuali Italiane



Talvolta mi capita di impazzire a cercare le sigle aeroportuali delle città italiane e straniere, per ricercare i voli per andare in monitoraggio.



Ho pertanto creato due file pdf dove potrete facilmente individuare le sigle aeroportuali italiane e quelle mondiali.

Per una più immediata consultazione riporto quelle italiane qui in basso!

lunedì 12 ottobre 2009

CRAlife, novità importanti!



Già! Grandi novità per CRAlife!

Finalmente sono riuscito a compiere il primo passo per un grande progetto da tempo presente nella mia "to do list"!!

Infatti questa sera mi sono appena concesso un regalo e ho acquistato un dominio web tutto dedicato alla ricerca clinica e a noi CRA!



Per il momento è tutto in fase di elaborazione, ma potete capire dalle mie letture dove voglio arrivare!
:-)


Spero di darvi a presto delle buone nuove!

Ciao e alla prossima

CRAlife

lunedì 5 ottobre 2009

I 10 post più letti da ottobre 2008 a settembre 2009


Un anno di CRAlife!
Ecco i link dei post più letti dai lettori del blog dal 1 ottobre 2008 al 30 settembre 2009.
In caso te ne fosse sfuggito qualcuno (tra parentesi il numero di visitatori che le hanno lette):






sabato 3 ottobre 2009

Come diventare CRA: Corso di Introduzione alla Ricerca Clinica.


Spesso ricevo alcune email nelle quali qualcuno mi chiede come diventare CRA!

Beh, di sicuro CRA non si nasce, quindi, of course, bisognerà far qualcosa per diventarlo! :-)

L'ideale, anche nell'ottica del nuovo DM del 31.03.2008 sarebbe quello di seguire un Master "nei settori del controllo o della vigilanza dei medicinali o della sperimentazione clinica" in modo da ridurre a 30 i giorni di affiancamento con un Monitor Esperto (e non 60), e quindi sgravare ulteriormente la CRO da altri giorni di affiancamento della new entry (= meno periodo di "improduttività" della new entry e meno risorse "esperte" da dedicare a questo scopo).

In alternativa, o in attesa di trovare il Master* che fa per te, posso senz'altro consigliarti il "
Corso di Introduzione alla Ricerca Clinica" coordinato dall'AICRO (Associazione Italiana Contract Research Organization) in collaborazione con le migliori CRO presenti nel territorio italiano (Amgen Dompè, Chiltern, Hyperphar, ICON, Kendle, Marvin Phidea, Medidata, Parexel, PPD e Quintiles) e con l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).



Il corso è rivolto a neolaureati in discipline scientifiche
che vogliano intraprendere la carriera professionale di Clinical Research Associate, a CRA con meno di un anno di esperienza, al personale medico ospedaliero e universitario coinvolto nelle sperimentazioni cliniche dei farmaci e a tutte quelle figure aziendali collegate alla ricerca clinica che desiderino allinearsi professionalmente ai requisiti previsti per legge.

Saranno svariati i topic discussi durante questo corso della durata di 4 giorni. Tra i tanti, potrai apprendere le nozioni basilari per intraprendere la carriera da CRA (DRUG development, ICH GCP, processi regolatori per l'autorizzazione di uno studio clinico e Consenso Informato) così come altre nozioni tecnico-pratiche fondamentali per questo mestiere (Privacy e confidenzialità dei dati, Site selection e Site Initiation Visit, Monitoraggio e Source Data Verification, stesura del Report di Monitoraggio). Saranno inoltre dati cenni sulla farmacovigilanza, sul Quality Assurance, sulla statistica e sulle eCRF.


Per facilitare la più ampia partecipazione sono stati previsti 2 appuntamenti, uno a Milano dal 19 al 22 Ottobre 2009 (se volete parteciparvi affrettatevi, le iscrizioni scadono il 7 Ottobre) e l'altro a Roma, dal 9 al 12 Novembre (scadenza iscrizioni il 30 Ottobre 2009).

Dimenticavo, il costo del corso ammonta a 300 euro IVA inlcusa.

Per maggiori informazioni e per la consultazione del programma clicca qui!

Sono sicuro che a questo punto ti starai chiedendo: ma vale davvero la pena spendere 300 euro per frequentare questo corso?

Io sono fermamente convinto di si.
In primis perché, visto il programma ed i docenti, mi sembra piuttosto serio. Inoltre, data la massiccia presenza delle aziende leader in Italia in questo settore, mi sembra un'ottima opportunità per iniziare ad intraprendere rapporti interpersonali con chi vive in questo ambito già da anni ed iniziarsi ad ambientare. E, lo sappiamo tutti, da cosa nasce cosa!

Quindi il mio consiglio è di non esitare! anzi, è di affrettarti visto che ci sono in tutto 30 posti per corso!

Alla prossima,

CRAlife


(*) Stai già frequentando o hai frequentato un master in questo ambito? perché non lasci un commento con la tua opinione (indicando nome del master, giudizio e quante informazioni possibili) in modo da informare chi come te vuole intraprendere questa carriera?
Immagino che anche per te sarebbe stato molto gradito!


Aggiornamento Febbraio 2010:

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domenica 27 settembre 2009

Le aziende che incontrano te! Un'occasione imperdibile


Quando ho letto questa notizia non mi sembrava vero!
Un Career Day dedicato solo a noi lavoratori nell’ambito farmaceutico, o aspiranti tali!
Wow!
Che idea fantastica!



Sto parlando del primo Bio & Pharma Day che si terrà a Milano presso il Palazzo delle Stelline il 30 settembre e 1 ottobre, nell’ambito del Bioforum, la mostra convegno sulle biotecnologie in cui scienza e impresa si incontrano, un appuntamento che riunisce aziende, università, istituzioni, centri di ricerca, startup e spin-off per promuovere i processi di trasferimento tecnologico nel settore biotech.

Destinatari di questo incontro sono proprio laureandi o neolaureati appena forgiati dalle nostre università e pronti ad essere immessi nel fantastico mondo della Farmaceutica e della Ricerca Clinica.



Sarà proprio una ghiotta occasione per incontrare di persona i Responsabili Risorse Umane delle aziende (Allergan, Chiesi, Dompé Farmaceutici, Novartis, Roche e tante altre), assistere alle presentazioni aziendali e candidarsi alle offerte di lavoro e stage presentate. Proprio un’occasione imperdibile! Alla quale non devi assolutamente mancare!!

Maggiori informazioni qui.

Alla prossima

CRAlife

giovedì 24 settembre 2009

I mestieri salva crisi

Ho letto con estremo interesse un articolo su "il Mondo" (rivista a cui sono abbonato con molta soddisfazione da circa un paio d'anni) riguardante i mestieri che "batteranno la crisi".



Al mio interesse si è aggiunta anche una buona dose di soddisfazione personale quando ho notato che, tra le professioni "in controtendenza, capaci di battere la recessione in atto", ho ritrovato la "nostra professione", quella del clinical monitor.

Spero che "il Mondo" non me se vorrà se riporto le professioni salvacrisi del settore Farmaceutico-Biotecnologico, con la speranza di dare maggiori informazioni a chi brancola nel buio:

Pricing & reimbursement manager
Pianifica e realizza le strategie per ottenere la rimborsabilità di farmaci, vaccini e dispositivi medici da parte del sistema sanitario nazionale. E' curatore dei dossier clinico-economici a supporto delle richieste di rimborso. In genere ha un master in economia e management sanitario e guadagna tra 45 mila e 110 mila euro, a seconda della seniority.

Responsabile affari generali
Gestisce le relazioni con le autorità nazionali e sopratutto regionali per influenzare le decisioni di spesa sanitaria. Nasce come informatore scientifico ospedaliero. Stipendio da 45 mila a 60 mila euro.

Health economics specialist
Fa studi di farmaco-economia, ossia valuta l'impatto delle terapie sui budget dei reparti ospedalieri e sulla spesa socio-sanitaria. Specializzato in economia sanitaria, ha una busta paga che parte da 32 mila euro (junior) fino a 55 mila euro.

Regulatory affairs specialist/manager
Segue l'evoluzione della normativa per l'immissione sul mercato dei medicinali. Prepara le domande di autorizzazione e tiene i rapporti con l'Aifa (Agenzie italiana del farmaco) e i funzionari ministeriali. E' specializzato in discipline regolatorie. Guadagna da 37 mila (specialist) a 75 mila euro (responsabile del servizio).

Informatore scientifico ospedaliero
Fa informazione tecnico-scientifica sui dispositivi medicali con l'obiettivo di far partecipare l'azienda a gare d'appalto pubbliche e a trattative private. Stipendio da 26 mila e 35 mila euro, più i premi.

Key account manager
Collabora con l'informatore scientifico ospedaliero e gestisce i rapporti commerciali con ospedali e case di cura private. Negozia prezzi, sconti e modalità di pagamento. Gestisce le trattative commerciali e le gare d'appalto. In genere è stato informatore scientifico del farmaco negli ospedali. Ha una busta paga da 40 mila a 60 mila euro.

Glpqa (Good laboratory practice quality assurance) specialist/manager
Controlla la conformità e gli adeguamenti alle Gmp, o norme di buona fabbricazione, nei processi di produzione del farmaco e nel controllo qualità. Come specialist riceve uno stipendio tra 50 e 65 mila euro, come dirigente arriva a 100-120 mila.

Clinical Monitor
Nella fase di sperimentazione di nuovi farmaci sull'uomo controlla la ggod clinical practice presso l'ospedale. In genere è un servizio in outsorcing, gestito dalle Clinical research organization (Cro). Un neolaureato riceve 26-28 mila euro; il clinical project leader arriva a 45 mila.

Alla prossima

CRAlife

lunedì 21 settembre 2009

I regali di CRAlife: una chiacchierata con me!

299 iscritti alla mailing list in 10 mesi!
davvero niente male!

Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli assidui lettori che continuano a visitare il blog, e che mi scrivono. Spero prima o poi di poter rispondere a tutti.

Intanto ne approfitto per dirvi che ne sono onorato!

Per ringraziarvi della vostra fiducia regalerò una telefonata via skype in cui mi si potrà chiedere tutto, davvero tutto sulla vita da CRA, al trecentesimo fortunato (vabbé non esageriamo..) che si iscriverà alla mailing list inserendo i propri dati nel box affianco!

Pertanto non perdete questa occasione ed iscrivetevi numerosi!

Anche perché le tanto attese novità non tarderanno ad arrivare!

Grazie e a presto

CRAlife

sabato 29 agosto 2009

Il Trasporto del Farmaco a temperatura controllata

l’Italia e l’Europa a confronto

Martedì 6 ottobre 2009 a MILANO presso il Palazzo delle Stelline (Sala Manzoni) in Corso Magenta, 61 si terrà questo interessante convegno sulle modalità di trasporto del farmaco in Italia organizzato da AILOG (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) con il patrocinio della Provincia di Milano, ISPE, PQE (Pharma Quality Europe).

Tutto ebbe inizio il14 Agosto 1999 quando venne pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del 6 Luglio, che sancisce le linee guida in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano.
Da allora in poi, queste linee guide sono state modificate per rispettare le normative europee.

A dieci anni dalla direttiva diviene importante creare le condizioni per un confronto anche a livello internazionale che sia in grado di dare delle utili indicazioni sugli scenari futuri.
Gli interventi riguarderanno le interpretazioni della normativa realizzate da studiosi di fama internazionale e la presentazione, attraverso case history, dei più importanti operatori del settore.

Interverranno:
MINISTERO DELLA SALUTE,
VIENNA UNIVERSITY OF ECONOMICS AND BUSINESS,
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO,
ASSO-RAM,
A.F.I., CARFIBREGLASS,
CONSORZIO DAFNE,
DIMAF,
EURODIFARM/WISE,
GEODIS LOGISTICS,
NUMBER1 LOGISTICS GROUP.



mercoledì 19 agosto 2009

Pillole di conoscenza: I principali servizi offerti dalle CRO


Ringrazio Giulia Valsecchi per questa chiarissima presentazione in Power Point su cosa fa una CRO. (che vi invito a visionare perché davvero completa)




Ecco in breve quali sono i principali servizi offerti dalle CRO:

- Disegno dello Studio
- Protocollo di Studio/Preparazioene del Piano di Indagine Clinica
- Identificazione e selezione dei Centri
- Gestione delle approvazioni Etico/Amministrative
- Project Management delle Visite di Monitoraggio (Inizio, in corso di studio e chiusura)
- Supporto alle attivazioni Etico/Amministrative
- Monitoring
- Gestione degli Eventi Avversi
- Data Management
- Analisi Statistica
- Preparazione Report

Maggiori informazioni su PQE.it

CRAlife