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giovedì 18 giugno 2009

Giornata tipo parte 2

Salve ragazzi!
Visto che amo mooooltissimo stare al pc, soprattutto perché ho soddisfatto la maggiorparte (non tutte) delle mie incombenze, sia lavorative che personali, attacco con il mio lettorino mp3 da 16 Gb (componente fondamentale per un CRA sempre in viaggio) e vi racconto la giornata tipo di un CRA home based.

La maggiorparte dei miei colleghi vi potrebbero dire che son poche, ma io effettuo circa 12 monitoraggi al mese, il che significa che a casa-ufficio ci sto, si e no, 7 giorni su 26 (come da CCNL), quindi stare a casa-ufficio significa dover fare tutti i maledetti report delle maledette trasferte, mandare le mail, fare le telefonate, cucinare, portare il cane giù, fare la spesa, fare i servizi etc etc etc.

Ed ecco la giornata tipo:

ore 8,30: dopo i vari tentativi della sveglia, che suona dalle ore 7,00, mi alzo dal letto e metto i croccantini al mio cane, dopodiché preparo il caffé.

ore 9,00 accendo il telefonino aziendale, sempre che io l'abbia spento la sera prima, e porto il cane a fare i bisognini.

ore 9,30: sono in postazione, ora si comincia con l'inferno del pc aziendale. Inizio con l'accedere ad outlook per vedere se qualche collega mattiniero mi ha mandato qualche email. Di solito trovo sempre qualche nuova SUSAR da catalogare nella cartella delle SUSAR, appositamente costruita per essere riempita di docs che non leggo quasi mai, a meno che non abbia intenzione di deprimermi e di sentirmi in colpa nei confronti dei pazienti che partecipano allo studio.
La cosa più bella è che, quando iniziarono ad arrivarmi le SUSAR via email, io non sapevo neanche cosa fossero...poi, dopo vari mesi di ignoranza, finalemnte facemmo un training telefonico dove mi spiegarono la differenza tra SUSAR, reazioni avverse e evento avverso...bene, molto bene!
Ecco, se è mercoledì, faccio il mio bel giro di telefonate di FU ai centri di uno studio abbastanza ostico, quindi preparo i miei bei contact reports e li invio alla PM...ma li avrà mai letti??? Mah!
La mattinata va via un pò così: tra report arretrati, telefonate ai centri e mails dei miei colleghi.

ore 13,00 corro a fare la spesa: anche se vivo in un appartamento tutto mio, la mattina la passo dai miei, perché mia mamma, essendo malata, potrebbe aver bisogni di qualcosa...puntualmente devo andare a fare la spesa. Dopo si prepara la tavola e si pranza.

ore 14,30 caffé e si mette in ordine la cucina...e si riporta il cane giù

ore 15,00...si, lo so, i miei colleghi in ufficio stanno lavorando già da un'ora!!! Si ritorna nel mio appartamento per riordinare le pagine ritirate durante le visite di monitoraggio e si catalogano a seconda dello studio; vengono quindi messe nelle apposite tasche e preparate per essere inviate tramite corriere in sede. Si chiama il corriere e si prenota per il giorno dopo.
La fortuna ha voluto che nella mia zona lavorasse un corriere che proviene direttamente dalle caverne: parla a suoni gutturali incomprensibili e non sorride mai...in più, odia i cani! E' una gioia doverlo vedere come minimo una volta al mese!

ore 18,00 il mio ufficio ha appena chiuso, ma io, come al solito, ho dei pendings, quindi continuo a lavorare ancora un pò, almeno fino alle 19,30, quando riporto il mio cane giù.

Lavorare home based ha i suoi vantaggi: gli orari non sono fissi, quindi puoi lavorare due ore al giorno (non consigliato) senza che nessuno ti dica nulla, ma, avendo il lavoro sempre d'avanti agli occhi, non stacchi mai! Io, spesso e volentieri, mi trovo a lavorare anche di sabato e domenica, di notte, mentre pranzo etc etc etc.
Un'altra cosa brutta del lavorare da casa è che non hai il contatto e il confronto diretto con i tuoi colleghi: questa cosa non ti permettere di crescere bene e di fare errori di cui poi ti rebderai conto mooolto tempo dopo...

Ragazzi, se siete così fortunati da vivere in una città come Milano, dove le CRO non mancano, vi consiglio di lavorare in ufficio, almeno per i primi 5 anni della vostra carriera! Diventerete la perfezione fatta a CRA!

Un saluto e alla prossima

4 commenti:

CRALife ha detto...

WOW!
CRUKKIO!
GRANDISSIMA!

Non ti posso lasciare un attimo sola che mi scrivi e riscrivi post!
Meravigliosa!

Grazie!

Penso che è proprio questo ciò che un CRA o aspirante CRA voglia leggere, tutti i retroscena, tutte le fregature della Vita da CRA!

Son pienamente d'accordo con te sul fatto che lavorare da casa porta solo lavoro in più.. 10 ore di lavoro da casa per me sono davvero troppe! ma ogni volta mi dico di smettere.. ma ni a faccio!

Per fortuna che ora siamo in estate, e almeno ora ci si può svagare un po' stando fuori con gli amici, bevendo una birra magari!

Allora continua così, che vedo che hai preso appieno lo spirito del blog!

E voi, cari lettori, non esitate a commentare o a fare domande!

:-)


A presto e notte,

CRAlife

Giovanni ha detto...

Ciao Rukkio!!La mia domanda può sembrare alquanto stupida, ma chiedere non costa niente...
Bisogna avere dei particolari requisiti per lavorare come "CRA home-based" o dipende solo dalla CRO (quindi anche gli entry level possono farlo)???
P.S. La domanda è sorta perchè ti definisci una "mosca bianca".
Grazie 1000
:)

CRALife ha detto...

Ciao Giovanni!

Grazie per il tuo commento!

In linea di massima non tutte CRO permettono di lavorare da home-based. Solo alcune sono così aperte di mente per farlo e si rendono conto che agevolare il proprio dipendente non fa altro che migliorare il suo rendimento.

Purtroppo, quasi sempre, nessuna CRO da la possibilità agli entry-level di iniziare a lavorare da CRA home-based. Al contrario, chiedono - giustamente a mio parere - un periodo in azienda di minimo 6 mesi o 1 anno.
Durante questo periodo il CRA-EL può rendersi davvero conto delle tante procedure, magari alcune azienda-specifiche, che raramente potrebbe comprendere appieno lavorando da casa. Iniziare in ufficio secondo me è quindi quasi una cosa fondamentale!

Ciao e grazie da un'altra "Mosca Bianca"
:-)

Piov84 ha detto...

Ciao a tutti,
sono un giovane laureato in CTF ho frequentato un corso di formazione per Clinical Monitor a Maggio. Quello che vorrei chiedere è se conoscete aziende che assumano entry-level in questo periodo.
Conosco Opis e Quintiles che organizzano corsi gratuiti a cui devi essere ammesso e appena ci saranno le selezioni proverò li, altre idee?
E' piuttosto dura visto anche il recente decreto per le CRO entrare in questo mondo, sicuramente non demordo ma qualche consiglio mi sarebbe utilissimo.

P.S.Bel blog complimenti vi leggo sempre con piacere :)